Entriamo nel vivo!

Alcuni aggiornamenti veloci pre-cena:

  1. ieri sera ci si è incontrati, il SuperMarioProf e Giorgio, per cominciare a metter giù l’hardware che consentirà all’anemometro di trasferire i dati rilevati via web / SMS, secondo lo schema riportato. Andando passo passo, abbiamo testato la possibilità di scrivere sulla EPROM del processore e a far lavorare un semplice programmino di lampeggiamento di LED. La procedura si è rivelata semplice e decisamente efficace e lascia ben sperare.

         

    Prossimo step: far comunicare l’anemometro con il microprocessore (e far lampeggiare altri LED!)

  2. Messa giù per esteso la procedura di calcolo per stimare la potenza estraibile, data la velocità del vento, il tip speed ratio lambda e il profilo alare:

    E’ evidente che tale procedura è approssimativa, fa riferimento a dati esterni (il software ProfiliV2 si appoggia alle librerie di XFoil già citato in qualche post precedente) non per ora verificabili, assume che i valori di lambda ottimali siano quelli reperibili in letteratura (4 -> 6), ignora parecchio della fluidodinamica del problema…ma per cominciare va più che bene! Più avanti si potrà magari raffinare il discorso, per ora preme conoscere quale sia il profilo alare più adatto alla bisogna!

  3. Da ricerche qua e là emerge che qualcuno ha già fatto qualcosa di simile, tal prof. Gorlov della Northeastern University. Ottimo! Si tratta ora di reperire materiale scientifico al riguardo!

Infine un ringraziamento specialissimo ai membri del Fondo di Solidarietà di Racconigi (CN) che con il loro impegno economico ci hanno permesso di acquistare l’anemometro e tutto ciò che serve a livello hardware, e con la fiducia che hanno riposto nel progetto hanno dato il via a tutto il resto che sta avvenendo!

Stay tuned!