Dopo cena, serenamente

…a parte gli ultimi due post con l’ordine invertito, misteri del web, qui la situazione e’ questa: Tarcisio e’ d’accordo alla soluzione che prevede di mandargli giu’ un kit con tutto compreso.
Domani quindi ripristiniamo la meccanica e ricuperiamo lo schema elettrico.

Ora quattro risate con Tarcisio che sbeffeggia Marcella ed Elisa e il loro modo di usare la pala, ieri. E’ tornata un po’ di serenita’, grazie ai tanti messaggi di sostegno!
Mi raccomando: se potete, dateci una mano per gli acquisti (vedi post precedente).

Verso sera…

…del pomeriggio di passione.
La rete elettrica della Tanesco e’ tornata, ma per qualche strano motivo c’e’ solo una di tre fasi. Mistero.
La situazione riparazioni e’ questa: la parte meccanica e’ a posto, sostanzialmente. Domani la si puo’ rimontare.
La situazione elettronica invece e’ out: il Relay Driver e’ inutilizzabile, il Tristar sembra funzionare ma non possiamo testare qui le funzionalita’, dal momento che per certo qualcosa si e’ rotto. E non ci fidiamo a lasciarlo cosi’ in funzione: se non regolasse le batterie cosa succederebbe? Ognuna delle 12 batterie costa circa 380 dollari…sarebbe un disastro.
Quindi: domani rimonteremo la meccanica, ricopieremo e fotograferemo il quadro in modo da preparare in Italia un mini-quadro aggiuntivo che presenti il Tristar, il Relay Driver e quant’altro per il funzionamento della pompa, con ingressi e uscite di facile collegamento aventi colori corrispondenti a quelli qui presenti.
A primi di settembre qualche ospite porter
Di piu’ qui non possiamo fare.

Lo sguardo un po’ triste di Tarcisio (ma magari e’ una nostra impressione), il vento forte e i nuvoloni mai visti prima qui chiudono questa giornata un po’ amara.

Il sistema funziona, questo si e’ capito. Econ un po’ di pazienza a settembre sara’ in funzione. Ma non e’ una “tecnologia appropriata”, se si rompe qualcosa qui il know-how non c’e’, almeno quello elettronico.

Resta ancora un problema non certo secondario. Mettere insieme il quadro costera’ piu’ o meno 500 euro e i soldi per il progetto son finiti, piu’ o meno. Se qualcuno tra i lettori ci da una mano…gliene saremo grati!
Volendo, con un bonifico sul conto di Banca Etica della nostra onlus Solare Collettivo, con causale “savanawind – quadro”:
IBAN IT60 L050 1801 0000 0000 0125 048

Pomeriggio di passione

Si comincia.
Cristiano ha in mente un sistema a boccola per fissare i due nuovi giunti, il materiale da tornire c’e’, ci vorra’ un po’ di tempo.
Che scrive invece si occupa dell’elettronica. Risuscitare il Tristar che sembra funzionare ma garanzie non ne da. Risuscitare il Relay Driver che invece e’ chiaramente defunto. Saldatore a stagno e avanti.
Poi, a meta’ pomeriggio di un giorno molto molto ventoso, viene a mancare la corrente elettrica. Sara’ caduto un palo per via del vento.
Siamo basiti e senza parole, fatalisticamente… (continua)

Ci proviamo.

Di buon mattino ripartiamo per Ukomola, con lo scopo di smontare i pezzi danneggiati. Intanto Aloise (il “capofficina” di Tarcisio) cerchera’ un doppio giunto cardanico a Makambako. Il piano: sostituire le parti meccaniche rotte e recuperare regolatore e Relay Driver per vedere che si puo’ fare, nel pomeriggio di oggi. Domani rimontare.
A meta’ mattina la situazione e’ la seguente: parti meccaniche smontate, Aloise ha trovato i giunti, il Relay Driver e il Tristar sono smontati e in macchina.
Ora pranzo.