Primi dati anemometrici da Ukomola – First wind data from Ukomola

Sono arrivate via mail le rilevazioni anemometriche “reali!”! Tarcisio ce le ha fornite con l’aiuto di Maurizio Buffoli che ringraziamo sentitamente, anche per le foto che seguono relative al sito dell’installazione estiva. Poi ci abbiamo lavorato un po’, e di seguito vi riportiamo i primi risultati parziali.

Tarcisio raising the anemometer

Da questi primi dati per la verità non emerge nulla che già non sapessimo, cioè che marzo-aprile è il periodo con minor intensità eolica nella zona, considerazioni che avevamo già in precedenza estrapolato da vari siti dai quali è possibile risalire a valori medi giornalieri.

makambako: wind speed in first week of April

Al solito, la media giornaliera non è granchè dal punto di vista di una corretta valutazione della producibilità eolica, dal momento che la potenza estraibile dal vento cresce con il cubo della velocità del vento stesso, quindi, con un esempio banale:

sito A: 2+2+2+2=8, media=2, producibilità= 2^3 + 2^3 + 2^3 + 2^3 = 32

sito B: 0+4+4+0=8, media=2, producibilità= 0^3 + 4^3 + 4^3 + 0^3 = 128

sito C: 0+0+8+0=8, media=2, producibilità= 0^3 + 0^3 + 8^3 + 0^3 = 512

emerge come sia più utile avere poche ore di vento sostenuto piuttosto che un vento debole costante, a parità di velocità media.

Volendo fare comunque riferimento alla velocità media di un sito è necessario introdurre il coeeficiente di irregolarità o fluttuazione kf, estrapolabile e calcolabile dai dati reali, ottenendo

calcolando kf come rapporto tra la velocità media cubica (radice cubica della media dei cubi) e la velocità media.

Insomma, dai dati emerge un valore di kf pari a 1,42 circa, che significa, in buona sostanza, che il vento è molto irregolare e che rispetto al calcolo con la velocità media la potenza reale è superiore del 280% (1,42^3).

La velocità media è tuttavia, come detto, molto bassa, come atteso: 1,55 m/s, cioè più o meno 5,6 km/h.

Ad oggi, dai calcoli di Andrea, sarebbero comunque estraibili circa 10 kWh/giorno con le turbine che andremo ad installare (beninteso, al lordo dei rendimenti elettrici!), che non è poco per un mese poco ventoso!

In sostanza: se il coefficiente di irregolarità che dipende solo dal sito si manterrà su questi livelli anche nelle prossime acquisizioni, sapendo che la velocità media cresce negli altri mesi dell’anno, troveremo ulteriore conferma della bontà del progetto che stiamo mettendo in atto!

Seguono alcune fotografie che il buon Maurizio ci ha girato: diciamo la verità, da queste non riusciamo bene a capire se, al di là della vegetazione che si vede nelle immediate vicinanze, il terreno sia mediamente sgombro o invece immerso nella boscaglia.

the site, 1

the site, 2

Ci aspettavamo invece qualcosa di simile alle foto rinvenute su un sito che racconta di don Tarcisio, delle quali riportiamo un campione (le foto sono coperte da copyright, speriamo di non far nulla di male riportandola qui, riconoscendone l’attribuzione a Marilisa Alberoni):

not so far from Ukomola

Vedremo se riusciremo ad ottenere nuove fotografie, o qualche indicazione in più da don Tarcisio!

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Finally first wind data from Ukomola are available! We analized and found what we expected to find: March is not the best period to extract power from wind!

As you can find in the spreadsheet, mean speed is under 2 m/s. But, extremely important, fluctuation coefficient (also know as irregularity coefficient) is above 1,4, so this site is probably good enough as we expected.

Some photos give us a quick look to the site where wind towers will be built: ok, it seems so many trees are all around, but, maybe, it is due to the point of view only! We hope so, more investigations will come!

average wind speed in Ukomola, March 2012

VentolINO in Fiera! – VentolINO in a charity fair

Il weekend scorso abbiamo partecipato insieme alla nostra ONLUS Solarecollettivo alla Fiera del Volontariato, organizzata a Saluzzo dal Centro Servizi per il volontariato della Provincia di Cuneo.

Tra le mille iniziative che Walter e sua moglie Dulce, instancabili, hanno coordinato all’interno dello stand, anche l’esposizione del VentolINO, per l’occasione dotato di una semplice rope pump del tutto analoga a quella realizzata a Zanzibar la scorsa estate.

Che dire: il VentolINO ha fatto sicuramente la sua figura, tanto da meritarsi una menzione sul giornale locale, pur tra mille e più meritorie associazioni di volontariato che presentavano le loro attività nei rispettivi stand.


In particolare ci ha colpiti un piccolo episodio: due bambini si avvicinano, osservano curiosi e pensierosi la rope pump, poi l’uno fa all’altro:

“ho capito come funziona, i tondini di gomma finiscono nell’acqua che rimane incastrata nel tubo e così sale fino a uscire dall’altra parte” !

In due minuti ci hanno confermato che…la rope pump e il VentolONE sono “tecnologie appropriate”!

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We had been at Fiera del Volontariato in Saluzzo last weekend, a charity fair in a lovely town in the North of Italy. VentolINO was successfully exposed, with a simple rope pump moved by a DC motor for car wipers: lots of people looking at the turbine, at the rope pump, talking with us about its functioning. Also an old italian minister was interested…but we are not sure he understood the way VentolINO works!

Dulce with her potions!

No magagna, no magagna, no magagna, water is coming!

Cari lettori e cari amici, ci siamo!  Dopo l’ultimo aggiornamento di gennaio, in cui mr. Suha confermava il buon funzionamento del sistema eolico installato nella shamba mancava solo più una cosa: un video del VentolONE zanzibarino in funzione…

Ebbene…è arrivato! caricato semplicemente su youtube, peraltro già qualche mese fa, a nostra insaputa!

suha's happiness: water is coming!

e qui di seguito il video, il tanto desiderato video:

Non riusciamo a descrivere la soddisfazione, la gioia e la commozione che abbia vissuto nel rivedere la torre che tanta fatica e tanto lavoro ci ha dato, nel risentire la voce di mr. Suha, nel rivedere la shamba, colorata di un bel verde finalmente, e soprattutto…nel vedere l’acqua che giunge nel tank!

Per un istante il nostro sentimento di gratitudine è andato a tutti coloro i quali han creduto in noi e al progetto, sia con il sostegno morale che con quello economico, a partire per certo dalla nostra ONLUS Solarecollettivo.

E commossi, per davvero, ci siamo guardati e riguardati il video, ri-assaporando il vento di Jambiani, l’allegria, la creatività…come in trance, senza accorgerci di cosa stava dicendo mr. Suha nel video…

Poi, a un certo punto, ponendo un po’ di attenzione…noooo! non ci potevamo credere!

Suha dice “no magagna, no magagna, water is coming“! non ci potevamo credere!

Magari ai lettori non dirà nulla, ma a noi che eravamo là, che abbiamo riso e scherzato con lui circa la “laziness of southern people” quando Alberto si fermava a riposare, che abbiamo visto Patrick fargli scherzi da bambini, che abbiamo condiviso con lui anche le nostre espressioni gergali come “magagna” che più piemontese non si può, ecco, sentire Suha dire “no magagna” come se ci parlasse in video ben consapevole che quel video era per noi…ci ha fatti sentire tanto vicini nonostante i mille-mila km di distanza, di una vicinanza che è amicizia profonda al di là delle culture e delle competenze tecniche e delle tradizioni, e genuinamente e semplicemente felici-

E soprattutto… ci ha fatto ribaltare sulla sedia dalle risate! non ci potevamo credere! Non avremmo potuto chiedere di più da questa avventura!

Così non solo il VentolONE funziona, non solo la torre eolica lavora e l’acqua è pompata nei tank. No, abbiamo fatto di più: ora abbiamo anche introdotto un nuovo termine nella lingua swahili!

no magagna, Suha, no magagna! Water…is coming!

e noi stappiamo la bottiglia, di quello buono, che merita!