In base ai grafici riportati si trae anche un’altra conclusione.
Infatti, dal momento che al crescere della velocità relativa si osserva un aumento del numero di Reynolds, e che al crescere del numero di Reynolds cresce il coefficiente di portanza e il rapporto CL/CD, allora appare evidente come sia opportuno sfruttare appieno tale effetto facendo sì che, nel punto sull’orbita delle pale in cui la velocità relativa è massima, cioè quando velocità del vento e velocità tangenziale sono allineate e iso-orientate, la pala presenti un angolo di attacco il più opportuno possibile, funzione del profilo della pala stessa.
Infatti, dal momento che al crescere della velocità relativa si osserva un aumento del numero di Reynolds, e che al crescere del numero di Reynolds cresce il coefficiente di portanza e il rapporto CL/CD, allora appare evidente come sia opportuno sfruttare appieno tale effetto facendo sì che, nel punto sull’orbita delle pale in cui la velocità relativa è massima, cioè quando velocità del vento e velocità tangenziale sono allineate e iso-orientate, la pala presenti un angolo di attacco il più opportuno possibile, funzione del profilo della pala stessa.
Nel caso del profilo MVA-227 il picco del rapporto CL/CD si ha intorno a 5°.
Pertanto sarà necessario montare le pale con un opportuno offset angolare di 5°, come nella figura 2 indicato.

figura 1: soluzione SENZA offset angolare

figura 2: soluzione in presenza di offset angolare di 5°

figura 3: configurazione completa