…e poi, a meta’ giornata, il solito bianco piu’ furbo degli altri decide di distribuire le caramelle ai bambini di qua, “…come faccio tutti i giorni, almeno un sacchetto…”, perche’ bisogna dargli almeno qualcosa a questi, quasi che l’essere in Africa automaticamente generi l’obbligo di “donare”…
D’altro canto “…io vengo qui mica pagato da nessuno, e voglio regalare le caramelle che voglio ai bambini…”, e pazienza se gli facciamo notare che Fausta giusto ieri sera ammoniva contro questa pratica idiota, e idiota perche’ qui non sono abituati e quindi poi le carie saltan fuori come funghi, e in piu’ abituati i bambini a chiedere chiedere chiedere per il semplice fatto che noi siamo bianchi e quindi ricchi, e infine passa il concetto che si viene in Africa per salvare gli africani perche’ in fondo siamo buoni e vogliamo fare del bene. Anche sulle gengive dei bambini.
“…eh beh, dai, diamo un po’ di lavoro anche al dentista…”…gia’ che bello, e cosi’ aumentiamo anche il PIL del Paese, che culo! Veramente un’ideona! Pazienza se e’ sulla pelle di quegli stessi bambini…
Peraltro, qui dentisti non ce n’e’ almeno fino a Makambako. Quindi vengono dentisti italiani e bianchi in genere a curare i denti cariati dei bambini: altro ammmore che circola, che culo! E medicine, e PIL che cresce! Ottimo! …
Purtroppo personaggi del genere sono all’ordine del giorno qui, bianchi cosi’ paterni da sembrare usciti dal testo di Faccetta Nera del Ventennio…
Con tale atteggiamento avremo sempre bambini da salvare in Africa, e sempre occasioni di fare del bene ai bambini dell’Africa. E di cariare loro i denti. E pazienza se il mal di denti qui te lo tieni…