Chiudiamo la settimana con altre misurazioni e la sostituzione dei cuscinetti del VentolINO con altri più performanti. In attesa della neve, e di un po’ di vento, vi segnaliamo un evento che è un incrocio di goliardia e alta ingegneria, e per questo ci piace molto: Racing Aeolus 2012!
Si tratta di una manifestazione che si tiene in Olanda e che prevede la partecipazione di numerosi team che si sfidano nella realizzazione di trabiccoli eolici, insomma delle ventomobili! Ricordo che qualche mese fa un amico mi chiedeva se aveva senso immaginare di piazzare una turbina sul tettuccio di una automobile per generare corrente elettrica per alimentare l’autovettura stessa. Risposi che era una palese violazione del principio di conservazione dell’energia, infatti la potenza inviata alle ruote era la stessa che “generava” il flusso d’aria che metteva in moto la turbina sul tetto, ma che al netto dei rendimenti la potenza sviluppata diventava insufficiente a muovere l’auto stessa.
Qui la faccenda è diversa: infatti il vento è previsto e presente a priori. Inoltre, causa attriti e rendimenti, la quota parte di potenza della vena fluida che diventa potenza utile è molto limitata, e di conseguenza la velocità del trabiccolo molto bassa. Peraltro la velocità che si raggiunge sarà quella di equilibrio (delle potenze), per via del fatto che alla velocità del vento reale va a sommarsi quello “virtuale” dovuto al moto del trabiccolo contro vento. Insomma, una bella sfida ingegneristica, guarda caso sponsorizzata dai big dell’eolico che non si lasciano certo sfuggire l’occasione di un po’ di visibilità e di ottenere ingegneri entusiasti già un po’ formati sul campo!
Al minuto 0:23 anche un trabiccolo alimentato da una turbina ad asse verticale!
Qui invece i dettagli del regolamento.
Beh, buona visione!